(ANSA) – BARI, 8 NOV – “L’ospedale Fallacara di Triggiano è stato un ospedale prestigioso che ha svolto negli anni un ruolo molto importante nell’area metropolitana di Bari. Oggi viene ridestinato ad una funzione importantissima che è quella del Centro Risvegli, un luogo nel quale è possibile seguire i pazienti cronici che sono in una situazione di coma e che non hanno altri luoghi dove essere seguiti. Quindi creerà un servizio per i pazienti e per le famiglie di tutta l’area metropolitana, un servizio per lungodegenze che dovrà consentire alle famiglie di poter proseguire la relazione affettiva con coloro che sono in uno stato di coma vegetativo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della cerimonia per l’avvio dei lavori di riconversione dell’ospedale Fallacara di Triggiano, per l’attivazione di un Centro Risvegli. Per Emiliano, è anche “una scommessa importante per la città stessa che dovrà fornire servizi e opportunità a tutte le famiglie che graviteranno attorno a questo ospedale”. “Mi auguro – ha aggiunto – che i lavori possano rapidamente concludersi, restituendo a questo ospedale il lustro che ha avuto, superando in qualche modo la sensazione di abbandono che ha vissuto questa comunità”. Sull’attuazione del Piano di riordino, il presidente ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo dei sindaci. “Un piano di riordino – ha sottolineato Emiliano – può essere certamente un atto doloroso per alcune realtà che hanno visto profondamente cambiare la loro mission, ma una cosa deve essere chiara: nessun ospedale riconvertito è stato chiuso e verrà chiuso. Cambiano gli obiettivi, cambia la missione, ma la loro nuova funzione è altrettanto importante per la comunità e soprattutto per i pazienti”. “In questo processo di riconversione – ha concluso – i sindaci possono essere di grande aiuto, sia per l’amministrazione che per la comunità. Vorrei dunque ringraziare il sindaco di Triggiano per avermi spronato più di una volta e per avere guidato la sua comunità verso un traguardo importante”.(ANSA).